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Tag: politica

Crosetto, dimettiti!

Crosetto, dimettiti!

Crosetto, dimettiti! E’ un caso l’ultima fatica editoriale del generale Vannacci. In un’opera dal titolo “il mondo al contrario”, il generale si concede la libertà di dire la sua sopra tutti i temi di attualità più scottanti. Come era prevedibile, scatena le idiosincrasie represse dei progressisti nostrani, che ne chiedono a gran voce le dimissioni. Il ministro Crosetto si mostra permeabile alle polemiche e, in men che non si dica, il generale si trova sollevato dai propri incarichi. Crosetto, dimettiti!…

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Quei nazisti principianti non conoscevano i complotti

Quei nazisti principianti non conoscevano i complotti

Quei nazisti principianti non conoscevano i complotti. Nell’immaginario collettivo di un mondo atlantizzato, quando la rassegnazione di essere colonia non abitava ancora le consapevolezze degli italiani, i maestri della censura erano quei cattivoni dei nazisti. I protocomplottisti (che nell’accezione contemporanea traduce “i dissenzienti”) già vociavano di neocolonialismo, guerre, banche e qualcuno più ardito persino di big pharma. Il potere mediatico a quei tempi non aveva ancora alzato le barricate contro il dissenso, poiché erano gli stessi dissenzienti a dileggiare il…

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Essere Tre per non essere nulla

Essere Tre per non essere nulla

Essere Tre per non essere nulla. Quella che segue non è teologia. Il più dissacrante degli appunti alla Chiesa è posto in essere da Nietzsche, il quale decostruiva la teologia cristiana. L’accusa che Nietzsche muoveva alla Chiesa si attestava intorno alla presunta coresponsabilità nella edificazione delle discipline morali. Il Dio cristiano sarebbe infatti uno scimmiottamento del To Agathon platonico, la cui infelice traduzione lo ha portato ad appiattirsi sull’idea del bene sommo. Heidegger approfondisce il pensiero Nietzschiano, offrendo una differente…

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Non mi interessa Sanremo

Non mi interessa Sanremo

Non mi interessa Sanremo. In generale non guardo la televisione da anni, la considero uno strumento dalla chiara accezione manipolatoria. La prova sta nella obbligatorietà del canone RAI. Una televisione davvero competitiva sarebbe anche realmente pluralista; non mi sembra che i palchi di Sanremo siano pluralisti, anzi, imbarcano il peggiore lordume vetero-progressista di cui si serbi umana memoria. Non mi cimenterò nella deplorazione dei giullari, tanto è autoevidente la loro degenerescenza.La verità è che la televisione è la testa d’ariete…

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Vincoli di permanenza triennale nella scuola, a che punto siamo e quali sono le possibili soluzioni

Vincoli di permanenza triennale nella scuola, a che punto siamo e quali sono le possibili soluzioni

Il problema dei vincoli di sede nella scuola italiana si è oramai cronicizzato, diventando un problema per la stessa politica che non sa più che pesci prendere. Da un lato vi è l’esigenza di accontentare gli ideologi della continuità didattica, secondo i quali l’unica via per garantire che lo stesso docente accompagni la medesima classe per più anni sarebbe l’imposizione di limiti ai trasferimenti del personale scolastico. Dall’altro lato si impone la necessità di garantire il diritto alla mobilità di…

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