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Tag: poesia

Sul nulla

Sul nulla

Sul nulla si è detto ogni cosa. Emanuele Severino riconosce nella civiltà dell’Occidente (nel senso greco – filosofico) la tendenza ossessiva ad occuparsi della nullità delle cose, la loro sconcertante caducità che le porta a percorrere l’infinita distanza che insiste tra l’Essere e il nulla. In ciò esibisce l’aporia del pensiero greco, l’antinomia che guida l’avventura filosofica dell’Occidente sino (secondo lui) ad Heidegger.La Grecità inaugura il regno del divenire con Platone e il suo parricidio (ma Severino “retroascrive” questa responsabilità…

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L’uomo custode dell’Essere

L’uomo custode dell’Essere

L’uomo custode dell’Essere è forse il concetto più enigmatico del pensiero Heideggeriano. Non che il filosofo sia criptico, ma la filosofia, come tutto quanto a questo mondo vi è di profondo, merita di essere corteggiata e meditata. Allo stesso modo l’Essere vuole che lo si attenda, secondo i suoi tempi, senza coercizioni. «l’uomo deve farsi custode dell’Essere nel senso di attenderlo e porsi nell’ascolto della sua parola. L’essere parla attraverso la parola poetica che è portatrice di civiltà e cultura.»…

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Sentieri di Fango e Luce

Sentieri di Fango e Luce

Percorro di fango sentieri d’orientela patria mia arde, il cielo si spegneQuale ventura depone il passaggioDi uomini neriun cupo presagio Male dicente è l’orlo del mondoStriato il serpente, feroce l’affondoCerca il guerriero di gloria promessoProfeta ne annunziaGlorioso il successo Dardeggiano atre le orde dei serviLa bava che cola le lingue pungentiServiamo feroce il nostro SignoreGustate la morteMirate il dolore Compagna mia amata è giunto il momentoSe penso al tuo volto, tremore e sgomentoVibra la terra all’inceder del passoIl cuore è…

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Non indurmi, Signore, in tentazione

Non indurmi, Signore, in tentazione

Non indurmi, Signore, in tentazione, precedemi nella buia notte, sii faro nella tempesta. La tua parola è roccia, rifugio il tuo cuore. Non vedi, Signore, le schiere sterminate di demoni che ostacolano il mio incedere? Si frappongono tra la carne e lo spirito, tentano l’uomo con seducenti danze dionisiache e quando la carne è sazia e lo spirito sopìto avvelenano l’anima con code di scorpione. Buia, Signore, è la via senza il tuo nome. Il principe del mondo ti dileggia,…

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L’alchimia del sole

L’alchimia del sole

Offeso e sedotto l’uomo d’Invernoal cielo offerse senza compiantoonta sublime e amarissimo schernoin lui fioriendo empietà e vanto Cheta che fu la lingua dannatascorse il suo orecchio soave bisbigliovoce composta per nulla adiratanel cuore dell’uomo indusse scompiglio Come la luce mutò il piombonon è dato all’uomo saperedestino del lampo è precedere il rombol’Essere detta e non chiede parere Leggi anche: quando sarò giovane

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