La grande orchestra della vita
Capitolo 1 Nel putrido laboratorio in cui lavorava non si trovava nulla che non producesse strani olezzi. Sembrava quasi che l’odore originasse dalle porose pieghe delle spesse pareti di legno. Una buccia di banana divenuta antracite denunciava lo stato di abbandono del luogo. In effetti, il minuscolo stanzino avrebbe volentieri ospitato colonie di allegri topi squittenti. Unico freno agli appetiti militari dei ratti era la non trascurabile presenza di un riccioluto giovanotto collocato al di là di un grande monitor…